SOTTERRANEI POP CESSA LE SUE TRASMISSIONI SU RLB


1.09.1997 – 09.05.2014

Dopo 17 anni e 8 mesi di ininterrotte trasmissioni quotidiane, Sotterranei Pop lo show serale di RLB dedicato al rock indipendente, sotterraneo, autoprodotto, da me ideato curato e condotto cessa le trasmissioni sulle frequenze della maggiore radio privata della provincia di Cosenza. Dopo 3686 puntate, 5529 ore di trasmissione, circa 78.000 brani trasmessi, 35 live e 767 interviste esclusivi, è arrivato il momento di chiudere una storia fatta di tante soddisfazioni, unanimi consensi raccolti in ogni parte d’Italia ma anche di tanti sacrifici quotidiani che mi hanno permesso di relazionarmi con i migliori musicisti della scena italiana, di collaborare con tanti colleghi che curano uffici stampa e lavorano alla promozione della bella musica in Italia. Inutile tediarvi sui motivi che mi hanno portato a questa dolorosa decisione, per farvi un’idea uso le parole sacrosante che Maurizio Blatto ha rilasciato al sito Bastonate nel corso di un’intervista in cui si parla di scrittura critica come lavoro per cui è giusto farsi pagare: “…dopo tanti anni ritengo sia doveroso (“doveroso” è rivolto a me stesso; una forma di auto rispetto per il mio lavoro anche se nessuno lo considera tale)”. Ecco appunto. Anch’io ritengo che sia doveroso verso me stesso dopo mesi e mesi di promesse non mantenute, di pretendere che il lavoro venga riconosciuto, perché andare dietro un microfono ogni sera non è e non è mai stato per me un hobby. Non mi posso permettere un hobby, quella è roba da imprenditori con la “i” minuscola. E allora non mi resta che ringraziare tutti gli ascoltatori che più o meno assiduamente mi hanno seguito in questo lungo percorso. La mia famiglia che sopportato le mie assenze, tutti i colleghi splendidi e disponibili che hanno portato in alto e tenuto in vita il nome glorioso di RLB. Presidenti e direttori della radio succedutisi nel corso degli anni. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a Francesco Errante, fraterno amico prima ancora che collega, che ha per primo intuito che la mia idea potesse rivelarsi vincente anche in una classica radio commerciale poco avvezza all’altro lato della musica. Un grazie a tutte le agenzie di promozione, le etichette discografiche ed i distributori (Audioglobe e Wide su tutti) che mi hanno permesso di fare conoscere i loro artisti e fare ascoltare la più bella musica che è stata prodotta in questi lunghi anni. Un ringraziamento ai miei “maestri” ispiratori: Rupert, Mixo, Luca De Gennaro e Gennaro Iannuccilli, Alberto Campo, Paolo Gironi e Marco Basso, Fabio de Luca, Franz Roccaforte e Riccaldo Pandolfi che hanno fatto la storia della radio con Planet Rock, che io ho sempre preso e mantenuto come modello di riferimento. Infine un grazie a tutti i musicisti incontrati in questi anni e che hanno impreziosito la mia trasmissione, senza la loro passione e dedizione, io non avrei potuto coltivare la mia. Senza offesa per alcuno faccio un nome su tutti: Marco Diamantini ed i Cheap Wine. La loro fiera indipendenza ha sempre combaciato con la mia, il credere nelle proprie capacità è la spinta propulsiva per andare. Cosa farò adesso? Andrò a letto presto, per poi ritornare in altra forma o altro luogo. Manterrò aperto questo blog che si trasformerà da luogo di servizio a mezzo d’informazione, per continuare a seguire tutti. 

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